Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) di Martina Franca
CLIENTE: Comune di Martina Franca
PERIODO: 2018 – 2019
Il Comune di Martina Franca ha affidato a TRT Trasporti e Territorio il la redazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS). L’Amministrazione Comunale di Martina Franca, con i suoi 49.000 residenti, si è dimostrata molto attenta al tema della mobilità sostenibile e ha deciso di intraprendere il percorso di adozione del PUMS nonostante che le linee guida emanate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Decreto 4 agosto 2017) prevedano la stesura obbligatoria del PUMS solo per i Comuni con popolazione superiore a 100.000 abitanti.
Avviata nel mese di novembre 2018, la redazione del PUMS ha previsto (i) la messa a sistema dei dati e dei documenti relativi alle iniziative ed ai progetti già in atto, o in fase di sviluppo da parte dell’Amministrazione; (ii) la definizione degli obiettivi, delle strategie e dei target; (iii) la costruzione e condivisione con l’Amministrazione della Proposta di Piano e l’individuazione dei principali indicatori per la valutazione ed il monitoraggio; (iv) la valutazione quali-quantitativa di sostenibilità ambientale, sociale ed economica delle misure che comporranno il PUMS, con l’applicazione del modello strategico MOMOS (Modello per la MObilità Sostenibile) sviluppato da TRT.
Utilizzando MOMOS, è stato simulato uno Scenario di Piano, messo in comparazione con uno Scenario di Riferimento. Si tratta di un insieme di politiche e misure che attengono tanto ad aspetti di offerta di reti e servizi quanto alle politiche di gestione della domanda di mobilità e di regolamentazione/tariffazione.
La scansione temporale (fasi) degli interventi è articolata secondo un’ipotesi di: breve periodo (2 anni), medio periodo (5 anni) e più lungo periodo (10 anni).
Un elemento fondante del percorso di redazione del Piano è stato il processo partecipativo, che ha previsto un’indagine anche online rivolta a residenti e city users (con il duplice scopo di caratterizzare la domanda di mobilità e di conoscere i bisogni e le istanze di chi si sposta quotidianamente in città) e la partecipazione alle assemblee Comunali e con la cittadinanza.