Politiche di trasporto urbano

Il cuore di MOMOS è rappresentato dalla possibilità di scegliere quali politiche di trasporto urbano attivare, e come adattarle al contesto urbano che si sta considerando. Le politiche incluse in MOMOS sono di diversa natura, per coprire tutte le opzioni utili per la transizione verso la mobilità urbana sostenibile. La loro selezione è basata su importanti progetti europei recenti, quali CIVITAS, EPOMM, ELTIS ed EIT.
Le politiche possono essere simulate individualmente, o possono essere utilizzate per costruire pacchetti di politiche. MOMOS ha dei valori preimpostati per ogni politica, ma consente di personalizzarle con valori più precisi, che descrivono meglio le caratteristiche dell'area urbana che si sta considerando. Inoltre, per ogni politica è possibile impostare un anno di inizio, l'intensità della sua applicazione (es: il numero di km aggiuntivi di piste ciclabili) e - dove rilevante - un periodo di ramp-up, per considerare gli anni necessari per raggiungere la completa implementazione.  

Quindi, le strategie di intervento possono essere costruite per comprendere diversi interventi, e considerando anche la dimensione temporale, assumendo che alcune politiche possano essere implementate nel breve termine, e altre in anni successivi. Combinate, le politiche interagiscono e hanno un'influenza reciproca, in quanto agiscono sulle stesse variabili del modello (es: costi e tempi di trasporto, ripartizione modale, flotta veicolare, ecc.) e possono smorzare o amplificare gli impatti che le politiche hanno se attivate singolarmente.

Flotta veicolare e infrastrutture di ricarica

Il rinnovo della flotta e la sua elettrificazione possono essere accelerate tramite l'introduzione di stazioni di ricarica elettriche o a idrogeno, regolamentazioni per l'acquisto di nuovi veicoli privati (come il divieto alla vendita di veicoli a combustione interna), incentivi comunali, regionali o nazionali per supportare il rinnovo della flotta del trasporto pubblico o di veicoli merci per la distribuzione logistica. La diffusione di nuove tecnologie come il Cooperative Intelligent Transport System può anch'esso influenzare la flotta veicolare e avere un impatto positivo sulla sicurezza stradale e l'efficienza dei veicoli.

Diffusione auto e moto elettriche (incentivi, regolamentazione, ecc.) ■ Eliminazione graduale dei veicoli a combustione interna ■ Stazioni di ricarica elettrica ■ Stazioni di ricarica a idrogeno ■ Rinnovo parco veicolare TPL ■ Rinnovo parco veicolare della logistica ■ C-ITS (Sistemi di Trasporto Intelligente Cooperativi)

Servizi di mobilità innovativa e condivisa

In MOMOS, i servizi di mobilità in sharing includono auto, biciclette, scooter, monopattini e micromobilità che permettono agli utenti di utilizzare i modi di trasporto al bisogno. Questi servizi possono essere ulteriormente incentivati tramite l'implementazione del MaaS - Mobility as a Service, integrando diverse forme di servizi di mobilità in un'unica piattaforma. Il servizio di trasporto a chiamata (DRT) è un altro servizio innovativo in grado di attirare domanda in aree dove il servizio di trasporto pubblico tradizionale non è efficiente (es: aree a bassa densità abitativa, periferie, ecc.). Lo sviluppo della tecnologia di veicoli autonomi (AV), capace di disegnare un nuovo modo di muoversi nelle aree urbane, sembra promettente verso ulteriori servizi innovativi di mobilità urbana.

Bike sharing ■ Car sharing ■ Scooter sharing ■ Micro-mobilità in sharing ■ MaaS (Mobility-As-A-Service) ■ DRT (servizi di trasporto a chiamata) ■ Quadro normativo per sevizi di mobilità innovativa ■ Servizi di car sharing con veicoli autonomi ■ Servizi bus con veicoli autonomi

Infrastrutture

Una delle politiche chiave per supportare e promuovere la ciclabilità nelle aree urbane è l'implementazione di piste ciclabili, per creare una rete estensiva di percorsi protetti. In maniera simile, c'è una sempre crescente richiesta di percorsi pedonali, in particolare nelle aree periferiche. La rete di trasporto pubblico esistente può essere migliorata, attraverso l'implementazione di nuove linee o una maggiore frequenza di autobus, tram e metro. Le politiche per gestire gli spostamenti in ingresso si focalizzano sul Park&Ride e la sua connessione con la rete di trasporto pubblico e i servizi di mobilità in sharing.

Piste ciclabili ■ Rete e servizi bus ■ Rete e servizi tram ■ Rete e servizi metro ■ Park & Ride

Riduzione della necessità di spostamento

Il percorso verso una mobilità urbana sostenibile può includere anche politiche per ridurre la necessità di trasporto. Lo smart-working, che genera benefici soprattutto per la congestione urbana, è diventato uno dei concetti chiave soprattutto dopo la pandemia COVID-19. Inoltre, le giornate senza auto sono sempre più utilizzate per ridurre il traffico e le emissioni di inquinanti, incoraggiando le persone ad utilizzare altri modi di trasporto, come le bici o il trasporto pubblico. Il commercio online aiuta a ridurre la necessità di spostamento per acquisti di persona, anche se implica effetti opposti sui servizi di consegna merci.

Smart-working ■ Giornate senza auto ■ Commercio online ■ Promozione e informazione mobilità sostenibile

Tariffazione

I sistemi di tariffazione sono in grado di gestire la domanda di trasporto in maniera molto efficace, riducendo il traffico e i tempi di spostamento, e di conseguenza le emissioni di gas serra e altri inquinanti. Il pedaggio urbano, così come la tariffazione dei parcheggi, possono influenzare le abitudini di trasporto agendo sulle distanze percorse, il numero di spostamenti e i modi di trasporto utilizzati, incentivando la riduzione di veicoli privati e della logistica usati in ambito urbano. Nel caso di veicoli a zero emissioni, possono essere applicate tariffe dedicate o sconti sulle tariffe.
Inoltre, politiche ideate per ridurre il costo del trasporto pubblico per alcune categorie di utenti e/o fornire un sistema di bigliettazione integrata può incentivare l'uso del trasporto pubblico.

Pedaggio urbano ■ Tariffazione dei parcheggi ■ Tariffa del TPL e biglietto integrato

Gestione del traffico

Le politiche relative alla gestione e alla regolamentazione del traffico possono aiutare a raggiungere gli obiettivi di una mobilità urbana sostenibile. Tramite la prioritizzazione del trasporto pubblico, gli autobus e i tram sono più rapidi e meno soggetti al traffico, rendendo il servizio più competitivo ed attrattivo. Le aree pedonali sono essenziali per città più focalizzate sulle esigenze dei cittadini, rendendo gli spostamenti pedonali più comodi e sicuri. L'utilizzo di auto private, furgoni e camion può essere disincentivato con l'introduzione di zone a traffico limitato (ZTL), zone a basse emissioni (LEZ) e moderazione del traffico. L'obiettivo può essere raggiunto regolando l'accesso di tutti i veicoli (come la ZTL), a specifiche categorie emissive (come la LEZ), oppure introducendo limiti di velocità per moderare il traffico (come le Zone 30 o assimilabili) e rendere le strade più sicure per tutti gli utenti.

Prioritizzazione del trasporto pubblico ■ Zone a Traffico Limitato (ZTL) ■ Zone a basse emissioni (LEZ) ■ Moderazione del traffico ■ Aree pedonali

Logistica urbana

Il trasporto merci è anch'esso rilevante quando si impostano le politiche per la transizione verso la mobilità sostenibile. Con la razionalizzazione della distribuzione merci vengono ottimizzate le consegne, riducendo il traffico tramite un carico più efficiente dei veicoli merci. Questo è facilitato anche dalle piattaforme logistiche, dove le merci vengono raggruppate e ottimizzate per l'ultimo miglio di consegna.
Per questo ultimo tratto possono essere utilizzati veicoli commerciali leggeri e pesanti, ma anche le cargo-bike hanno un ruolo: più veloci nel traffico urbano, meno pericolose per gli altri utenti della strada e meno inquinanti, sono un'eccellente alternativa a furgoni e camion.

Piattaforme logistiche ■ Razionalizzazione distribuzione merci ■ Servizi di consegna con cargo-bike ■ Quadro normativo per la logistica urbana